Pubblicato il 18 Feb 2022

A grandi linee

Non avrei la pretesa di fare un corso sulla legittima difesa. L'argomento è iper-complesso e sarà sempre il giudice a decidere. Allo stesso momento, i professionisti hanno bisogno di una griglia di lettura semplice per evitare gli errori comuni. Il Legislatore dice "Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo" quando queste condizioni sono riunite:

Al livello dell'aggressione

• L'offesa è ingiusta: qualcuno fa a te o ad altri qualcosa di ingiusto (punito dalla legge).
• Il pericolo è attuale: l'offesa deve essere in corso (non posso tornare dopo per vendicarmi)
• L'offesa è reale: il reato è oggettivamente presente e non basato su congetture.

Al livello della difesa

• La difesa è simultanea: posso fermare il reato (come lo farebbe un poliziotto)), non giustizia da solo.
• La difesa è necessaria: deve essere l'unica opzione a mia dispozione.
• La risposta è proporzionata all'offesa: sempre.

Per maggiori informazioni: L’art. 1 della legge modifica l'articolo 52 del codice penale, che ora diventa art. 52 “difesa legittima”.

– Dott. Jérôme Bouteiller

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