Un approccio umano ma con delle regole
Sapete che quando un aggressore conosce il vostro nome, si abbassano le probabilità di prendere un colpo?
Lavorando anche a contatto con persone impaurite, ammalate o comunque fuori dal loro stato normale, sono soggetti che possono essere pericolosi e qui non c'è più spazio per l'improvvisazione. Più che delle telecamere che registrano solo l'accaduto o delle guardie giurate nascoste dietro un'arma che non devono utilizzare, YourSafety.Training raccomanda di creare un team in grado di seguire dei protocolli chiari per la gestione degli eventi violenti.
Senza entrare nel dettaglio, i problemi accadono spesso quando dimentichiamo di dimostrare considerazione e rispetto della persona davanti a noi. Trattare le persone in modo adulto, spiegare bene le regole e i tempi necessari al buon funzionamento può aiutare a mantenere la calma nel reparto. La variabile da controllare è l'ansia come lo spiega Leclerc:
– Dott. Jérôme Bouteiller